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In My Mailbox n°1


Oggi inserisco nel blog una nuova rubrica: "In My Mailbox". Ricordo che è una rubrica creata da Kristi del blog "The Story Siren". La trovo molto carina e così ho pensato di aggiungerla. Lo scopo della rubrica è molto semplice: è uno spazio in cui vengono mostrati i libri che abbiamo metaforicamente o letteralmente trovato nella nostra cassetta della posta, sia essi acquistati, regalati, presi in prestito, ecc. Dovrebbe essere postata di sabato, ma io, ad eccezione di oggi, la inserirò a mio piacimento, senza una scadenza o un giorno fissi.

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Quest'ultimo mese ho fatto degli acquisti che, più o meno, avevo in mente da tempo. Sono stata anche abbastanza equilibrata perché ho preso sia libri di autori stranieri che di autori italiani. Non vedo l'ora di leggerli tutti quanti!


Uccelli di rovo di Colleen McCullough
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La storia dei Cleary inizia ai primi del '900 e si conclude ai giorni nostri, nel grandioso scenario naturale dell'Australia. Gli anni consumano le vite in una vicenda di sentimenti e passioni, di fede e amore, sulla quale si stende grave e inesorabile il senso della giustizia divina. I personaggi soprattutto memorabili figure femminili, tenere e orgogliose - vanno incontro al destino come gli uccelli di rovo della leggenda australiana, che cercano le spine con cui si danno la morte.









La straniera
di Diana Gabaldon
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Nel 1945 Claire Randall, un'infermiera militare, si riunisce al marito alla fine della guerra in una sorta di seconda luna di miele nelle Highland scozzesi. Durante una passeggiata la giovane donna attraversa uno dei cerchi di pietre antiche che si trovano in quelle zone. All'improvviso si trova proiettata indietro nel tempo, di colpo straniera in una Scozia dilaniata dalla guerra e dai conflitti tra i clan nell'anno del Signore 1743. Catapultata nel passato da forze che non capisce, Claire si trova coinvolta in intrighi e pericoli che mettono a rischio la sua stessa vita e il suo cuore.










Black Friars - L'ordine della spada di Virginia De Winter
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Chi è Eloise Weiss? Perché il più antico vampiro della stirpe di Blackmore abbandona per lei l'eternità suscitando le ire di Axel Vandemberg, glaciale Princeps dello Studium e tormentato amore della giovane? La Vecchia Capitale si prepara alla Vigilia di Ognissanti e il coprifuoco è vicino perché il Presidio sta per aprire le sue porte. Il lento salmodiare delle orde di penitenti che si riversano per le vie, in cerca di anime da punire, è il segnale per gli abitanti di affrettarsi nelle proprie case, ma per Eloise Weiss è già troppo tardi. Scambiata per una vampira, cade vittima dell'irrazionalità di una fede che brucia ogni cosa al suo passaggio. In fin di vita esala una richiesta d'aiuto che giunge alle soglie della tomba dove Ashton Blackmore, un redivivo secolare, riposa protetto dalle ombre della Cattedrale di Black Friars. Il richiamo della ragazza è un sussurro che si trasforma in ordine, irrompe nella sua mente e lo riporta alla vita. Nobili vampiri di vecchie casate, spiriti reclusi e guerrieri, eroici umani e passioni che il tempo non è riuscito a cancellare: "Black Friars. L'ordine della spada" è un mondo nuovo che profuma di antico, un romanzo che si ammanta di gotico per condurre il lettore tra i vicoli della Vecchia Capitale o negli antri del Presidio, in un viaggio che continua oltre la carta e non finisce con l'ultima pagina.



I gioielli indiscreti di Denis Diderot
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Per intrattenere l'annoiato sultano Mangogul, la favorita Mirzoza suggerisce di convocare il saggio Cucufa. Il mago consegna a Mangogul un anello che ha il potere di indurre qualunque donna a confessare le proprie avventure amorose. Non si esprimeranno con la bocca bensì "con la parte più sincera che si trovi in loro, e quella che ne sa di più circa quanto tu desideri conoscere". In un'atmosfera orientaleggiante, ma con chiari riferimenti alla realtà contemporanea, Diderot costruisce un romanzo licenzioso, di un erotismo esplicito e senza ipocrisie ma anche un'implacabile e divertente satira sulla società francese nell'epoca dei Lumi e dell'assolutismo di Luigi XV.






L' insegnante di pianoforte di Janice Y. K. Lee
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Hong Kong alla scoppio della Seconda guerra mondiale. Trudy Liang è un'attraente, ricca europea che nel 1941 dà scandalo nella buona società di Hong Kong passando da un uomo all'altro. Di lei si innamora un avventuriere inglese, Will Trusdale, che rimane colpito dalla sua disperata vitalità. La sua passione viene ricambiata dalla donna, ma lo scoppio della guerra costringe Will al servizio militare. Dieci anni dopo, Claire Pendleton arriva a Hong Kong e trova lavoro come insegnante di pianoforte di Locket Chen, figlia di una ricchissima coppia della città. Le lezioni di piano saranno occasione di una vita segreta e di scoperte inaspettate; cleptomane e irrequieta, novella Madame Bovary, Claire diventa infatti l'amante dell'autista dei Chen, che altri non è che quello stesso Will Trusdale. Ma questo non è l'unico segreto della famiglia Chen. In un crescendo narrativo sullo sfondo delle sensuali atmosfere d'Oriente, Claire si troverà a dover scegliere, senza possibilità d'appello, tra amore e sicurezza, tra coraggio e sopravvivenza, tra presente e passato.



Werewolf di Francesca Angelinelli
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Inghilterra. XIX secolo. Miti e leggende spaventosi aleggiano attorno alla casata dei Werewolf. Kate, figlia adottiva di Arthur Werewolf, intraprende un viaggio che la porta all’antica dimora dei suoi parenti adottivi, là dove tutto è cominciato. Costretta a scontrarsi con superstizioni, cacciatori di licantropi e un cugino dall’umore lunatico, riuscirà Kate a svelare il mistero che avvolge Wildfell Hall e a salvare Jonathan dal suo isolamento?


Fuga da Versailles di Marta Savarino
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MARSIGLIA, 1691 
La vita di Isabelle Morens non ha più senso… assistere ai funerali dei suoi genitori e fratelli è per lei un dolore insopportabile, ma più atroce è rivivere la loro morte: brutalmente uccisi dalle guardie reali perché giudicati cospiratori. È lei l’unica risparmiata, colpevolizzata per infamia da tutta la città. Ma il dolore viene presto sostituito dal desiderio di vendetta e scopo ultimo sarà quello di vendicare la famiglia andando a Parigi per uccidere il re. Il viaggio non sarà privo di vicissitudini, aggredita da dei malfattori verrà salvata da Jacques, giovane parigino e tra i due nascerà l’amore. Ma questo amore è solo altro dolore. Jacques altro non è che il figlio illegittimo del re… Jacques Conte di Portchartain è il suo vero nome ed anche se di nobili origini si rivelerà l’esatto opposto del padre. Prigioniero di una situazione da lui sempre contrastata ma impostagli con la forza. Accolta da una famiglia che presto l’amerà come una figlia, Isabelle non dimenticherà mai lo scopo che l’ha portata a Parigi… Con l’aiuto dell’amica Jeanne studierà un piano che la porterà a Versailles per attuare la sua vendetta. Ma l’amore non ha veti né confini e, sovrastando ogni legge terrena, rientrerà nuovamente nella vita di Isabelle, restituendole finalmente quella gioia e serenità da tempo perdute.



Prima del solstizio d'inverno di Silvia Marchesini
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Otto notti sacre. 
Sette prove apparentemente insuperabili e nessuna via di fuga. 
Un Gioco crudele, un destino avverso, la condanna di un amore impossibile. 
In un remoto angolo dell’Appennino, dove la magia della natura vibra ancora sotto le pure acque di splendidi laghi, tra creature fatate, popoli dimenticati e antiche leggende, una giovane donna si ritrova improvvisamente vittima di un feroce passatempo, quello dell’Ingannatore, divinità del caos e creatore di uno spietato Gioco in cui perdere significa morire. Dovendo seguirne le regole, Frida incontra Blaidd, il Pastore dei Lupi, spirito selvaggio di straordinaria bellezza e dal passato oscuro, per il quale prova immediatamente una devastante attrazione cui non è in grado di opporsi. Un sentimento irrazionale, una paura reale e inascoltata, un desiderio insopprimibile e pericoloso la legheranno a Blaidd lungo una strada già tracciata, contro un destino apparentemente segnato, per spezzare una maledizione e oltrepassare i confini di un amore proibito.


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On The Night Table n°3


"On The Night Table " è una rubrica ideata da me in cui parlerò dei libri che sono al momento sul mio comodino e accompagnano le mie serate di lettura. Viene inserita nel blog ogni venerdì.

"Emma" di Jane Austen

Eh, ci voleva proprio un bel classico della mia Jane! Confesso di essere arrivata fino a questo punto della mia vita e di non aver ancora letto "Emma" e, ovviamente, me ne rammarico, ma sto rimediando. Jane Austen è una pietra miliare nell'ambito delle mie letture e ho letto tutti i suoi romanzi, tranne appunto "Emma" e "Mansfield Park", che sarà divorato quanto prima. Sono una vera patita dei romanzi d'amore caratterizzati da pizzi, merletti e crinoline. Questo è vero; non posso nasconderlo. Tuttavia, non è solamente questo ad attrarmi verso le storie della Austen; c'è qualcosa di più. Le sue realtà hanno un fascino senza tempo che rendono i suoi libri dei veri e propri evergreen e le sue protagoniste hanno problemi e grattacapi così moderni ed attuali che non possono lasciare indifferenti le donne di oggi. A volte penso che Jane Austen sia stata una sorta di veggente e che sia riuscita a scoprire in anticipo cosa avrebbe afflitto il genere femminile del mondo odierno. Poi, però, mi rendo conto che, in realtà, la cara Jane non ha mai avuto poteri magici, bensì una sottile acutezza e un tenace spirito di osservazione che le hanno permesso di scendere così profondamente nell'analisi ironica dei comportamenti umani e relazionali, che rimangono sempre uguali, non mutano nel tempo, e ciò che vediamo oggi è ciò che Jane vedeva a suo tempo.
"Emma" dovrebbe essere un'eroina un pò viziata e antipatica a detta della stessa Austen, ma io fino adesso non ho trovato motivi per detestarla. E' solo deliziosamente ingenua. Vedremo quando l'avrò finito se la mia opinione sarà cambiata o se sarà ancora la stessa!

Trama
Ereditiera giovane, bella e un po' viziata, sola e intelligente, Emma Woodhouse si impegna combinando matrimoni di amici e parenti senza pensare affatto al proprio. Ma la realtà e l'immaginazione si fondono nella sua mente e la comunicazione con il prossimo diventa difficile: tra la protagonista e gli altri personaggi nascono così una serie di fraintendimenti, quasi una "commedia degli equivoci". In fondo "Emma" si rivela una divertente e implacabile satira di ogni pretesa di affidarsi ciecamente al raziocinio.

The Mirror n°3


"The Mirror" è una rubrica ideata da me, in cui mostrerò le copertine dei libri e le locandine dei film che più mi hanno affascinata. Viene inserita nel blog ogni mercoledì. La rubrica prende il nome dal fatto che, a mio avviso, non c'è niente di meglio di un'immagine per capire l'atmosfera raccontata in una storia e, se gli occhi sono lo specchio dell'anima, le copertine sono lo specchio dei libri e le locandine sono lo specchio dei film.
Ecco i migliori "Mirror" di questa settimana.

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Copertine Libri
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- ALL THAT BLEEDS - di Kimberly Frost
Se c'è una cosa che mi attira sono le immagini gotico-fantasy. E questa copertina fa parte di questa categoria privilegiata dal mio gusto. Anzi, posso dire con certezza che la cover di "All That Bleeds" è proprio nelle mie corde. A cominciare dai due personaggi raffigurati, così tragici e misteriosi, il cielo notturno e la luna piena, il cancello in stile "casa dei fantasmi" e le foglie che contornano la scena ... lui così oscuro e tenebroso e lei, invece, eterea con questo vestito stupendo e lunare, insomma, questo assortimento mi piace troppo... per me è vero amore! 


- FORBIDDEN - di Syrie James and Ryan M. James
Di questa copertina mi piacciono principalmente i colori che avvolgono l'intera immagine e la trasparenza delle ali. E' una cover molto malinconica e triste, esprime solitudine; il font utilizzato è semplice ma diretto e si abbina perfettamente al tono quasi poetico di questa magnetica copertina! 


- TOUCHED - di Corrine Jackson
Questa è stata una scelta un pò di parte dal momento che io amo immensamente le rose rosse. Infatti, quando l'ho vista, non ho potuto fare a meno di inserirla in questa rubrica. Al di là della bellezza di questo fiore in primo piano, così rosso e morbido ... uno spettacolo per gli occhi ... comunque, tralasciando la rosa, resta una copertina molto elegante. Mi piace il nero dello sfondo e il punto luce nell'angolo in alto a destra, e trovo sublime il carattere utilizzato per il titolo. Un' immagine semplice e raffinata. Splendida! 

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Locandine Film
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- THE HOST - di Andrew Niccol
Molti stanno aspettando con ansia l'uscita di questo film e anche io sono molto curiosa di vedere questo adattamento cinematografico del romanzo di Stephanie Meyer. La locandina è di grande effetto. Simbolica. Chi ha letto il libro e conosce il significato di quel cerchio luminoso intorno alla pupilla comprenderà perfettamente quanto adatta sia stata la scelta di un primo piano della protagonista. Questa immagine è sobria ed è proprio questo elemento che mi piace, poiché gli conferisce un'essenzialità incisiva che attrae lo sguardo e lo trattiene. 


 - MOONRISE KINGDOM - di Wes Anderson
Questa locandina l'ho scelta per l'atmosfera ingenua e positivamente infantile che emana. Lo sfondo è pittoresco - sembra di essere entrati nel mondo di "Red & Toby" - ed esprime serenità e allegria. E' un'immagine deliziosa e incantevole.


- THE HOBBIT - di Peter Jackson
Che bella questa locandina! E' epica e semplice allo stesso tempo. Sarà perché sono un'orfana del "Signore degli Anelli" e sono preda della nostalgia, sarà perché adoro la contea e le porte tonde delle abitazioni degli Hobbit, non so...ci sono milioni di motivi per cui mi sono innamorata all'istante di questa immagine, ma sono ragioni astratte che non è possibile spiegare. So solo che la porta di Bilbo Baggins è aperta, la magia sta per ricominciare e questo basta per accendere l'entusiasmo per una nuova avventura nella Terra di Mezzo! 

Ebbene, sì. Doppia locandina per "The Hobbit". Non sapevo quale scegliere - sono tutte e due talmente belle! - e così le ho inserite entrambe. Non è corretto, ma non ho saputo resistere. Se la prima mi piace per via della semplicità epica, questa mi piace per l'aurea di magia che la circonda. La figura imponente di Gandalf che cammina tranquillamente per la contea mi porta indietro nel tempo, in un luogo bellissimo e lontano, e...sarò sentimentale...ma la Terra di Mezzo ha un fascino a cui non so - e non voglio - resistere.  


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The Discovery Of The Week n°3


"The Discovery Of the Week" è una rubrica ideata da me in cui parlerò delle opere, appartenenti a qualsiasi categoria, che ho avuto il piacere di scoprire durante l'arco della settimana. Viene inserita nel blog ogni lunedì.

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Film
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La scoperta cinematografica di questa settimana è un film d' animazione, ovvero "Leafie - La storia di un amore". Inizialmente, osservando i disegni ho pensato fosse una pellicola sfornata dalla Dreamworks Animation o dalla Sony Pictures Animation. Ho scartato subito la Disney perché il tratto non mi sembrava appartenere a questa casa di produzione. Invece, ho sbagliato alla grande. Questo film, infatti, non proviene dalla creatività occidentale, è un film partorito dalla fantasia e dalla sensibilità tutte orientali, più precisamente dalla Corea del Sud.
Che cosa mi attira di questo cartone? Principalmente la storia profonda e delicata, una trama che promette risate e lacrime arricchita da riflessioni sull'amore incondizionato, la libertà e la diversità. E poi, mi piacciono i colori utilizzati per creare l'atmosfera del film, sono caldi e confortanti e avvolgono lo spettatore in un abbraccio variopinto.

Titolo: Leafie - La storia di un amore
Titolo originale: Madangeul Naon Amtak
Regia: Seong-yun Oh
Paese: Corea del Sud
Anno: 2011
Durata: 93 min
Genere: Animazione

Trama
In un allevamento di polli tra centinaia di galline si trova Leafie, una creatura straordinaria che sogna una vita fuori dalla gabbia. Leafie riesce a sfuggire dalla prigionia usando la sua intelligenza e, mentre si avventura nel bosco alla ricerca di se stessa, viene braccata da una feroce donnola chiamata One Eye. Leafie si salva grazie all'aiuto dell'anatra coraggiosa, Wanderer...


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Libri
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La scoperta letteraria della settimana è stata davvero casuale. Girovagavo su Goodreads e ho visto una copertina bellissima, così ho cliccato ed ho scoperto che quell'immagine stupenda appartiene al primo volume di una trilogia (almeno da quello che ho capito), che prevede un mix di ingredienti fantasy, mitologici, paranormal e young adult. Sto parlando di "The Goddess Test" - inedito in Italia - scritto dall'autrice americana Aimée Carter.
Ecco le copertine di tutti e tre i libri, anche se l'ultimo è ancora in fase di pubblicazione e uscirà solamente nel 2013.





Essendo una trilogia e non volendo rovinare la sorpresa a nessuno (me inclusa), inserisco solamente la trama del primo volume. Vi avverto che è tradotta da me, quindi potrebbe esserci qualche incongruenza.

Titolo: The Goddess Test
Autore: Aimée Carter
Editore: Harlequin Teen
ISBN: 9780373210268
Pagine: 293 p.  Prezzo: $9,90
Genere: Romanzo
Anno di pubblicazione: 2011

Trama
Ogni ragazza che ha tentato il test è morta. Ora è il turno di Kate.
Ci sono sempre state solo Kate e sua madre - e adesso sua madre sta morendo. Il suo ultimo desiderio? Ritornare alla casa della sua infanzia. Così Kate sta per iniziare una nuova scuola dove non ha amici, nessun altro famigliare e con la paura che sua madre non vivrà. Poi incontra Henry. Oscuro. Tormentato. E ipnotizzante. Dichiara di essere Ade, dio degli Inferi - e, se lei accetta la sua proposta, che lui terrà sua madre in vita mentre Kate proverà a superare sette prove. Kate è convinta che lui sia pazzo, finché non lo vede riportare in vita una ragazza. Ora salvare sua madre sembra follemente possibile. Se ciò accade, però, lei diventerà la futura moglie di Henry e una dea. 

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Weekend in sala ...

FILM AL CINEMA PER QUESTO WEEKEND

1. Magic Mike
Ce l'ha fatta! Finalmente, per tutte le fan sfegatate di Channing Tatum, è arrivato al cinema il film, in parte autobiografico, "Magic Mike". Che dire ... non sarà il film del secolo ed io, personalmente, non amo molto questo genere di pellicole, però so che molte donne sparse in tutto il mondo attendevano con ansia di vedere i muscoli di Channing - e di tutti gli altri attori che gli fanno da spalla - sventolare in bella vista a tempo di musica. Sicuramente un film per passare qualche ora spensierata e in compagnia di attori mooolto attraenti!

Titolo: Magic Mike
Regia: Steven Soderbergh
Paese: USA
Anno: 2012
Durata: 110 min
Genere: Commedia

Trama
Mike (Channing Tatum) è un imprenditore di talento e grande fascino che insegue il Sogno Americano, ma di notte… diventa la star di uno spettacolo tutto al maschile: Magic Mike! Si esibisce tutte le sere in un locale gestito dall’altrettanto affascinante Dallas (Matthew McConaughey) dove avrà modo trasmettere l’arte del ballo, del rimorchio e dei soldi facili ai giovani arrivati, tra cui The Kid (Alex Pettyfer). Magic Mike trae spunto dalle vere esperienze dell'attore Channing Tatum che, nemmeno ventenne, per un periodo della sua vita ha fatto lo stripper in un club di Tampa in Florida. Da questo è nata l'idea di raccontare la storia di un giovane spogliarellista in carriera, che riceve dei consigli da un collega più adulto.

Trailer (->Qui)


2. The Words
Questo film mi intriga molto. La storia è realistica e tratta temi che affliggono la nostra società ogni giorno. L'ambizione del protagonista e la sua ossessione per il successo professionale ed economico lo spingono ad una scelta che comprometterà ogni azione della sua vita. Mi piace questo tipo di storia, mi spinge a voler vedere cosa accadrà. Un film per riflettere sui meccanismi e sulle debolezze della mente umana e per comprendere cosa possono provocare le delusioni in un uomo.

Titolo: The Words
Regia: Brian Klugman - Lee Sternthal
Paese: USA
Anno: 2012
Durata: 97 min
Genere: Drammatico, Thriller

Trama
Rory Jansen è un giovane scrittore di New York che, quando si vede rifiutato il suo manoscritto da un agente letterario, si rende conto che non diventerà mai un autore di successo. Le sue aspettative professionali ed economiche sono destinate a crollare miseramente, nonostante il sostegno psicologico della moglie; anche la presenza degli amici benestanti gli diventa insopportabile, come se tutto gli rinfacciasse il suo fallimento. Ma il terrore per il futuro si arresta bruscamente quando l'uomo scopre in un robivecchi di Parigi un misterioso manoscritto ingiallito... 

Trailer (->Qui)


3. Candidato a sorpresa
Sto già ridendo. Mi basta leggere il nome di Zach Galifianakis su una locandina per cadere vittima consenziente di una crisi di risate! Dopo un film con gli spogliarellisti e uno con un aspirante scrittore fallito, questa settimana non poteva certo mancare all'appello una commedia con due degli attori comici più brillanti del momento! E per fortuna! Un pò di sane risate senza impegno fanno sempre bene!

Titolo: Candidato a sorpresa
Regia: Jay Roach
Paese: USA
Anno: 2012
Durata: 85 min
Genere: Commedia

Trama
Quando il parlamentare di lungo corso, Cam Brady (Will Ferrell) commette una enorme gaffe pubblicamente, prima di una imminente elezione, una coppia di ultra milionari trama contro di lui spalleggiando un candidato rivale per ottenere la maggioranza nel loro distretto della Carolina del Nord. Il prescelto è l'ingenuo Marty Huggins (Zach Galifianakis), direttore del locale Ufficio del Turismo. Inizialmente, Marty sembra essere la scelta meno appropriata ma, con l'appoggio dei suoi nuovi benefattori, oltre a quello di una vecchia canaglia della politica ed alle connessioni politiche della sua famiglia, diventa ben presto un degno rivale di cui il carismatico Cam dovrà preoccuparsi. Con l'avvicinarsi delle elezioni, i due si trovano coinvolti in un’atmosfera incandescente, con insulti che si trasformano rapidamente in ingiurie, finché il loro unico scopo sarà quello di distruggersi a vicenda.

Trailer (->Qui)


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On The Night Table n°2

Eccomi nuovamente qui con "On The Night Table", rubrica ideata da me in cui parlerò dei libri che sono al momento sul mio comodino e accompagnano le mie serate di lettura. Viene inserita nel blog ogni venerdì.

Il romanzo che vi suggerisco oggi è famosissimo, soprattutto per via del film di Robert Redford che ha reso questa storia universale. Forse avete già capito di cosa sto parlando ... 

"L'uomo che sussurrava ai cavalli" di Nicholas Evans

Questo libro si trova su uno degli scaffali della mia libreria da quando ero bambina. Un pomeriggio, girovagando nel reparto libri di un centro commerciale, l'ho avvistato tra decine di altri titoli e me ne sono innamorata. Così, ho iniziato a lagnarmi per averlo finché mia madre, stanca del mio lamento continuo, me l'ha comprato. Detto questo, io sono la prima a pormi la domanda più ovvia: perché lo stai leggendo adesso? Non potevi farlo in tutti questi anni? Nemmeno io so spiegarmi il motivo, ma è andata così. Alla fine, nonostante il colpo di fulmine per questo libro, non l'ho mai preso in mano per leggerlo. L'ho sfogliato, questo sì. Ogni tanto lo tenevo in mano, lo giravo e rigiravo sfogliandolo, ma poi lo rimettevo al suo posto. Finalmente, qualche mese fa, mi sono decisa ad aprirlo e leggerlo. Tuttavia, in alcuni periodi dell'anno, mi accade spesso di iniziare tanti libri insieme e poi di leggerli lentamente, impiegandoci anche un anno per finirli. Questo non perché non mi interessino o non mi piacciano, ma semplicemente perché nel frattempo mi capitano altri libri e accantono quelli iniziati precedentemente per leggere le novità. Ovviamente, li finisco tutti, non sono un tipo a cui piace lasciare libri a metà (eccetto in qualche caso), però voglio esercitare il diritto di leggere nel tempo che più mi aggrada. Lo so, non si fa, ma in alcuni periodi non riesco a seguire le regole che mi auto-impongo. 
"L' uomo che sussurrava ai cavalli" è proprio uno di quei libri iniziati e lasciati a riposare sul mio comodino (letteralmente) per molto tempo. Leggo qualche capitolo ogni tanto, dipende anche dall'umore in cui sguazzo quel giorno. Non è una lettura allegra e, quindi, preferisco bere la medicina a piccole dosi! La narrazione e lo stile di Nicholas Evans, in ogni caso, mi piacciono; le pagine scorrono fluide e coinvolgono il lettore, l'ambientazione mi affascina e l'equitazione mi trasmette una profonda pace. I cavalli sono così dolci! La cosa che più aveva contribuito al mio innamoramento da bambina era proprio la copertina dell'edizione in mio possesso: la figura di un cavallo che si staglia in ombra sul rosso-arancio del tramonto. Non so ... per me è bellissima, esprime libertà, tranquillità e amore per la natura, e mi fa venire le lacrime agli occhi per l'emozione! E' un tramonto troppo bello per essere ignorato!

Trama
In una mattina d'inverno Grace, unica figlia di Annie, una giovane donna in carriera, e di Robert, un avvocato, viene travolta da un camion mentre è in sella al suo cavallo. La ragazzina, in seguito alla caduta, deve subire l'amputazione della gamba, ma anche Pilgrim, l'amato cavallo di Grace, è gravemente ferito e dovrebbe essere abbattuto. Tornati a casa, sia Grace che Pilgrim manifestano i sintomi di un grave trauma psicologico: Grace ha perso completamente la gioia di vivere, Pilgrim sembra in preda a una oscura follia e nessuno lo può avvicinare. Consapevole del legame che unisce sua figlia all'animale, sicura che guarirà solo se guarirà Pilgrim, Annie ricorre all'aiuto di un cowboy che ha il "dono" di saper ammansire i cavalli selvaggi.
      

Nei tuoi occhi verdi come il fiume

RECENSIONE "NEI TUOI OCCHI VERDI COME IL FIUME" DI CATHY MARIE BUCHANAN

Titolo: Nei tuoi occhi verdi come il fiume
Titolo originale: The day the falls stood still
Autore: Cathy Marie Buchanan
Editore: Sperling & Kupfer
ISBN: 978882004791 
Pagine: 416 p. 
Prezzo: €19,90
Genere: Romanzo
Anno di pubblicazione: 2009

Trama
1915. Bess Heath ha diciassette anni e fino a questo momento ha vissuto un'esistenza agiata e protetta. Ora, alla fine dell'anno scolastico alla Loretto Academy, è impaziente di tornare in famiglia a Niagara Falls. Ma nulla, nella sua bella casa, è più come quando l'aveva lasciata: il padre ha perso il lavoro alla centrale idroelettrica di cui era direttore, la madre è ridotta a fare la sarta per le signore della buona società di cui fino a poco tempo prima frequentava i salotti e Isabel, l'amatissima sorella più grande di lei, è il fantasma di se stessa: si è chiusa nella sua stanza, non mangia quasi nulla, tormentata da qualcosa. Benché il suo vecchio mondo si stia sgretolando, per Bess si annuncia un'estate a dir poco speciale. Durante una passeggiata lungo il fiume, l'incontro con un giovane di nome Tom Cole le provoca emozioni mai provate prima, una timidezza inattesa e una strana, incontrollabile felicità. Bess si sente attratta dal suo sguardo magnetico e, nonostante le ferme obiezioni della famiglia, fa in modo di incontrarlo ogni giorno. A poco a poco quegli appuntamenti clandestini con "l'uomo del fiume", circondati solo dallo splendore della Natura, diventano per Bess una ragione di vita. Incolto e impavido, Tom vive di ciò che gli dà il fiume e possiede una misteriosa capacità di predire il comportamento delle cascate. Nei suoi occhi verdi Bess vede un uomo che sa amare e proteggere la Natura, come potrebbe amare e proteggere lei. Però Tom non appartiene al suo mondo. E arriva il giorno in cui la giovane si trova costretta a fare una scelta, dolorosa, tra ciò che ardentemente desidera e ciò che è meglio per la sua famiglia e il suo futuro. Il tumultuoso paesaggio naturale in cui si svolge il romanzo e la guerra che è in atto oltreoceano, in Europa, fanno da sfondo a una intensa storia d'amore e di coraggio. Ispirato a un personaggio romantico realmente esistito, noto come l'Eroe delle Cascate del Niagara, ambientato in un'epoca in cui nascevano e svanivano grandi fortune industriali, Nei tuoi occhi verdi come il fiume è un romanzo d'esordio da leggere tutto d'un fiato, un inno alla vita e alla forza mistica della Natura. Con un pizzico di gusto retrò che lo rende originale e ancora più intrigante. 


Il mio voto

La mia recensione

Nei tuoi occhi verdi come il fiume”, romanzo d’esordio della scrittrice canadese Cathy Marie Buchanan, è una storia dove l’amore viene esplorato in tutte le sue sfaccettature.
Ci troviamo nei primi anni del ‘900, nella stupenda ambientazione della campagna immersa nella vegetazione rigogliosa, sullo sfondo irrequieto delle famose Cascate del Niagara. Bess Heath, una ragazza di buona provenienza che frequenta la Loretto Academy, torna nella tenuta di famiglia a Niagara Falls, cittadina situata nell’Ontario, in Canada, al confine con gli Stati Uniti, e si accorge che la brezza calda che soffiava da quando era bambina è stata sostituita da un vento gelido e privo di speranza. Infatti, il suo mondo si è completamente capovolto. Il padre ha perso il suo prestigioso lavoro e il fallimento ha trascinato l’intera famiglia in rovina. Il loro nome è stato infangato e così la posizione posseduta tra le famiglie dell’alta società che, venuta a sapere dell’onta che macchia irrimediabilmente gli Heath, li deruba immediatamente dei loro privilegi sociali. La madre di Bess è costretta a lavorare come sarta e sua sorella Isabel è caduta in un profondo stato depressivo dovuto in parte alla rottura del fidanzamento con Boyce Cruickshank, il figlio dell’ormai ex capo di suo padre.
Tutto sembra andare a rotoli per Bess finché, in una casuale passeggiata, incontra Tom Cole, uno strano ragazzo che cattura la sua attenzione. Tom vive immerso nella natura e possiede una particolare sensibilità che gli consente di “comprendere” le acque del fiume e, grazie alla minuziosa conoscenza del luogo, di predire i movimenti e i flussi delle cascate. Come suo nonno prima di lui, viene chiamato dagli abitanti della città “l’uomo del fiume”. Bess rimane affascinata dalla personalità insolita di Tom, selvaggia eppure equilibrata, e ben presto i loro incontri sfuggenti si trasformano per entrambi nello scopo principale delle loro esistenze.
Tuttavia, il sentimento che li unisce viene messo a dura prova dalle insidie della vita. Tom è un ragazzo semplice che vive di ciò che gli offre la giornata e la famiglia di Bess non approva la loro unione, soprattutto nel momento di difficoltà che sta attraversando; ora che gli Heath hanno perso tutti i loro averi contano sulla figlia per risollevare la loro sorte. Bess è costretta ad accettare un fidanzamento vantaggioso con Edward Atwell, ragazzo di buona famiglia nonché fratello della sua più cara amica. Nonostante ciò, il suo spirito si ribella ad un futuro di comodità segnato da un’infelicità senza scampo e coglie al volo la promessa della gioia assoluta. Contro il volere dei genitori sceglie Tom Cole, simbolo di una vita di stenti, fatica e lavoro, ma promessa indiscussa d’amore.
È a questo punto che si entra nel vivo del romanzo, mentre le pagine ci trascinano negli sviluppi della scelta di Bess. Ed è qui che veniamo irrimediabilmente incatenati alla bellezza e alla tristezza della storia creata dalla Buchanan. Non esiste via di fuga dal vibrante mondo di Bess e Tom; il loro amore ha un fascino senza tempo che emoziona e commuove.
Questo meraviglioso romanzo, il cui titolo originale “The day the falls stood still” esprime al meglio il suo significato e il cardine attorno a cui ruota la vicenda – ovvero the falls, cioè le cascate -, parla della vita e della morte, del coraggio e della volontà, della diversità e del cambiamento, dell’eroismo e del dolore, ma soprattutto parla d’amore. Amore totale. Il sentimento descritto dall’autrice è profondo e sincero ed è rivolto alle persone e alla natura.
La caratteristica peculiare dell’opera sta nella forza struggente dello scenario che vede protagoniste le Cascate del Niagara. Esse appaiono più vivide di qualsiasi altro elemento presente nel libro; non si limitano ad essere la cornice del quadro, anzi, grazie alle loro correnti tumultuose travolgono il lettore nella loro dinamicità. Le cascate sono lo scorrere del tempo che non si ferma mai, nemmeno quando la vita intorno ad esse sembra divenire statica; le correnti dell’esistenza proseguono il loro corso indipendentemente da ciò che le circonda, libere nella loro volontà selvaggia poiché hanno un proprio spirito ad animarle.
Tramite gli occhi ingenui e impavidi di Tom, Cathy Marie Buchanan ci rende partecipi della vita trepidante della natura e ci fa innamorare totalmente delle stupende Cascate del Niagara. Tom è cresciuto ascoltando il fragore delle acque nel bosco e il suo corpo e la sua anima hanno imparato a sentire il fiume per mezzo di una connessione sensoriale (che non ha nulla di fantastico o paranormale) basata sul rispetto e l’amore per esse. Tom, più di ogni altro uomo, appartiene alle cascate. Il fiume è il simbolo dell’amore puro, ma anche della paura, poiché per vivere armoniosamente con la natura bisogna capire ed accettare che essa è superiore all’uomo e, soprattutto, è padrona dell’uomo, che può solamente limitarsi ad amarla e a sottomettersi ad essa con rispetto e timore reverenziale.
Infatti, se non si è accorti si può incorrere nell’altra faccia della natura: il pericolo. Le cascate descritte nel romanzo, come ogni elemento naturale, tendono a prendere ciò che non viene custodito o ciò che prova a sfidarle. E questo Bess lo sa perfettamente. Attraverso la prudenza della protagonista, ci viene mostrata la paura consapevole nei confronti di qualcosa che è oltre il nostro controllo. Ed è così che le Cascate del Niagara diventano simbolo dell’intensità della vita e della morte, simbolo dell’amore. Questo sentimento è parte integrante della natura e gioca con i chiaroscuri dell’anima, è pronto a dare incondizionatamente e a togliere alla stessa maniera. L’amore è bellezza e tristezza, protezione e pericolo. L’amore è natura.
Cathy Marie Buchanan, con questa prima stupefacente prova, dimostra di essere un’autrice di enorme talento e sensibilità. La storia narrata è commovente e profonda, l’intreccio lineare è sviluppato come il lento, placido e inesorabile scorrere del fiume, la narrazione non è mai frettolosa o superficiale. Lo stile utilizzato è semplice ed elegante allo stesso tempo, è intenso ed evocativo, e si amalgama appieno con il racconto. I personaggi principali, Bess e Tom, sono caratterizzati superbamente e risultano psicologicamente interessanti e sfaccettati; bucano le pagine con la loro vita pulsante. Ammetto di aver amato profondamente Bess, una ragazza determinata e anticonformista che non si spaventa di fronte alle scelte drastiche e difficili, una figura che mantiene costantemente la sua coerenza e che si lascia avvolgere dall’ineluttabilità dell’amore. E ho adorato Tom per la sensibilità che impronta il suo carattere e gli offre il dono di ascoltare con il cuore ciò che lo circonda, quasi fosse un prolungamento umano della natura.
La lettura di questo romanzo è stata davvero toccante e commovente. Non posso negare che “Nei tuoi occhi verdi come il fiume” è entrato immediatamente nella lista dei miei libri preferiti! Tutto in questo libro mi ha emozionata e mi ha dato la possibilità di conoscere meglio e di farmi conquistare da uno dei luoghi naturali più sensazionali e meravigliosi del mondo: le Cascate del Niagara. È una delle storie più belle e silenziosamente tragiche che abbia mai letto e lo consiglio ad ogni tipo di lettore, in particolare a chi ama la natura e le storie d’amore autentiche e vivide. E mi raccomando: munitevi di fazzoletti durante la lettura perché le lacrime non tarderanno a bagnare le pagine di questo emozionante romanzo che vi lascerà il cuore gonfio di amore e tristezza!  

                                                                                                                  Monia Iori  

Oggi in libreria!

USCITE IN LIBRERIA PER LA NEWTON COMPTON

Esce oggi, in versione tascabile nella collana "Gli Insuperabili" della Newton Compton, il romanzo per ragazzi scritto da Adam Jay Epstein e Andrew Jacobson "The Familiars". Non è una novità, ovviamente; il libro, infatti, è già stato pubblicato nel 2011 nella collana "Nuova Narrativa Newton", ma ora il prezzo di copertina dimezzato potrebbe invogliare coloro che ancora non l'hanno letto a cimentarsi in questa narrazione avventurosa. Avevo notato questo libro su Anobii molti mesi fa e l'avevo inserito nella mia lista desideri perché aveva stuzzicato la mia curiosità. Infatti, la copertina è adorabile e la trama sembra originale e interessante! In più, il fatto che i protagonisti sono animali gli fa guadagnare punti in partenza! Ci sono alcuni elementi che mi ricordano un pò le atmosfere di Harry Potter e un pò l'anime "Zero No Tsukaima" per via del famiglio! Anche se so che niente potrà rievocare la magia creata dalla Rowling, vado sempre alla ricerca di romanzi che, in qualche modo, possano farmi entrare in mondi fantasy originali e questo libro sembra avere tutte le carte in regola per riuscirci!

Titolo: The Familiars
Autore: Adam Jay Epstein - Andrew Jacobson
Editore: Newton Compton
Collana: Gli Insuperabili
ISBN: 978-88-541-4274-9
Pagine: 256 p. Prezzo:  5,90
Genere: Romanzo
Sottogenere: Fantasy
Anno di pubblicazione: 2012

Trama
Aldwyn è un gatto randagio che vive alla giornata nella terra di Vastia.
Mentre sta scappando dalle grinfie di un accalappiagatti, finisce in un negozio che vende famigli, animali con poteri magici che da sempre accompagnano maghi e streghe nelle loro avventure. Ma Aldwyn non sa nulla di magia: lui sa solo rubare il pesce, dormire sui tetti e fuggire da cani e pescivendoli infuriati. Eppure, tra tanti altri animali, il maghetto Jack sceglie proprio lui e lo conduce a Stone Runlet, dove il potente mago Kalstaff guida una famosa scuola di stregoneria. Tra i suoi apprendisti ci sono anche Marianne e Dalton, con i loro famigli: una rana pasticciona, Gilbert, che dovrebbe avere la capacità di predire il futuro, e una ghiandaia blu, Skylar, saccente e altezzosa. Ma il mago non avrà il tempo di insegnare ai suoi allievi tutto ciò che sa. Tre stelle che danzano in cielo annunciano infatti che un’antica profezia sta per compiersi. Tutta Vastia è in pericolo e solo tre giovani eroi potranno salvarla. E quando i maghi verranno rapiti, toccherà ai tre famigli partire per un’incredibile avventura, affrontando orrobestie furiose, streghe cannibali, occhi volanti e tutti i pericoli che la magia nera può scagliare sul loro cammino…


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Per quanto riguarda le vere e proprie uscite, invece, troverete da oggi un titolo che renderà felici molte ragazze innamorate della trilogia creata dall'autrice italiana Federica Bosco. Sugli scaffali delle librerie arriva, infatti, l'epilogo della romantica storia di Mia, pubblicata dalla Newton Compton nella collana Anagramma! La copertina è davvero stupenda, sia per il verde dello sfondo che per l'abito gotico-fiabesco della ragazza! Conquista senza ombra di dubbio!


Titolo: Un amore di angelo
Autore: Federica Bosco
Editore: Newton Compton
Collana: Anagramma
ISBN: 9788854140912
Pagine: 384 p. Prezzo: € 9,90
Genere: Romanzo
Sottogenere: Fantasy
Anno di pubblicazione: 2012

Trama
"Libera di danzare senza schemi e regole ferree, libera di studiare con chi volevo senza più obbedire ai canoni rigidissimi delle scuole prestigiose o ai capricci di insegnanti frustrati, libera di esprimere me stessa". Mia ha avuto l'occasione che attendeva da sempre: un'audizione alla Royal Ballet School. Ma quando si è trovata su quel palco, quando ha capito che la possibilità di entrare in quella scuola era a portata di mano, ha sentito di non voler rinunciare alla libertà di danzare senza regole, vincoli, costrizioni. Accanto a lei, anche nelle decisioni più difficili, c'è sempre stata la voce di Patrick, eterea presenza che non la lascia mai. Dopo il suo "no" alla Royal, per Mia può iniziare una nuova vita: lei e Nina, superate finalmente tutte le incomprensioni che le avevano divise, decidono di trasferirsi a Londra. Mia trova una scuola d'arte che la entusiasma, la Brit, mentre Nina prova a frequentare un corso di giornalismo. Ma Londra non è solo divertimento e cambiamenti: le due amiche dovranno anche affrontare la difficile gravidanza di Nina. A sostenerle, come sempre, ci sarà l'incorporea figura di Patrick. Finché un giorno...