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Speciale Halloween!


Buon Halloween carissimi lettrici e lettori del blog! Io adoro questa magica festa e per me oggi è un giorno davvero entusiasmante! L'atmosfera di Halloween è una delle mie preferite in assoluto e, per evocare quest'aria misteriosa e da brivido ma molto divertente, sono solita immergermi in una maratona di film che mi permettono di vivere la magia di questa famosa notte!
Approfitto, quindi, di questa giornata per inaugurare una nuova rubrica che si intitola "10", che verrà inserita nel blog a mio piacimento e dove stilerò una lista di gradimento di qualsiasi cosa mi venga in mente!
Oggi vi propongo 10 film da vedere assolutamente durante la notte di Halloween! Ci tengo a precisare che è una lista che rispecchia solamente il mio gusto personale e che non riguarda film horror, ma quelle pellicole che in un modo o nell'altro permettono allo spettatore di immergersi nell'atmosfera di Halloween o che ritengo adatti per questa giornata!
Buon divertimento!!! E buona visione!!!
E, durante la Vigilia di Ognissanti, ricordatevi questa formula: "Dolcetto o scherzetto?"

***
I 10 FILM DA VEDERE ASSOLUTAMENTE DURANTE LA NOTTE DI HALLOWEEN!!!

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1
Il Mistero Di Sleepy Hollow
Questo film è Halloween. Impossibile non rimanere affascinati dall'atmosfera sottilmente misteriosa e dai toni lugubri e, nello stesso tempo, ironici che colorano la storia di Ichabod Crane.
Titolo: Il mistero di Sleepy Hollow
Titolo originale: Sleepy Hollow 
Regia: Tim Burton
Paese: USA
Anno: 1999
Durata: 105 min
Genere: Fantastico, Horror

Trama
In Il Mistero di Sleepy Hollow, Johnny Depp veste i panni di Ichabod Crane, un poliziotto eccentrico e scrupoloso con un modo tutto suo di risolvere i casi. I suoi metodi vengono messi alla prova quando i suoi superiori lo mandano nel piccolo villaggio di Sleepy Hollow per indagare su una serie di delitti, presumibilmente compiuti da un cavaliere senza testa.

*
2
Casper
Come si fa a non versare qualche lacrima per il dolcissimo fantasmino bianco??? Un film stupendo, arricchito da una intensa colonna sonora e da tante risate! Chi non vorrebbe avere un amico come Casper? Io sì.
Titolo: Casper
Titolo originale: Casper
Regia: Brad Silberling
Paese: USA
Anno: 1995
Durata: 98 min
Genere: Fantastico, Commedia

Trama
Il padre dell'ambiziosa Carrigan Crittenden, morendo, ha lasciato quasi tutto ad associazioni ambientaliste, tranne il castello di Whipstaff, a Friendship nel Maine, infestato da quattro fantasmi. Mentre uno di questi, il piccolo Casper, è gentile e vorrebbe fare amicizia coi vivi, i tre zii, Molla, Ciccia e Puzza, tentano di tutto per scoraggiare chiunque dall'avvicinarsi. Carrigan, visto che gli spettri mettono in fuga sia l'esorcista sia le squadre di operai chiamate per demolire l'edificio, decide di farlo disinfestare dal dottor James Harvey, uno psicologo per fantasmi, che si reca con la figlia Kat al castello dove lei fa amicizia col mite Casper.

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3
La Sposa Cadavere
Sebbene sia un film d'animazione, questa pellicola è indiscutibilmente triste e lugubre. Una storia che fa riflettere e ci porta dritti nel mondo immaginario del mitico Tim Burton.
Titolo: La sposa cadavere
Titolo originale: Corpse Bride
Regia: Tim Burton - Mike Johnson
Paese: USA
Anno: 2005
Durata: 75 min
Genere: Animazione, Commedia, Fantastico, Drammatico, Gotico

Trama
Come racconta una leggenda popolare, nella Russia dell'Ottocento era pratica comune che gruppi antisemiti facessero irruzione durante i matrimoni di coppie ebree, rapendo e uccidendo la sposa, colpevole perché responsabile della propagazione della "razza ebraica". La sposa, orribilmente uccisa, veniva seppellita nel suo abito nuziale. Victor, promesso sposo, si ritrova improvvisamente nella regno dei morti, dove si unisce in matrimonio con una misteriosa sposa cadavere, mentre la sua sposa vivente, Victoria, lo aspetta nel regno dei vivi. La vita nel regno dei morti si rivela più felice e gioiosa rispetto alla rigida esistenza terrena: Victor imparerà che niente e nessuno, in questo o nell'altro mondo, riuscirà a tenerlo lontano dal suo vero, grande amore.

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4
The Nightmare Before Christmas
Questo film non può assolutamente mancare oggi! E' il lungometraggio di Halloween per eccellenza e deve essere visto! Seguiamo Jack e Sally nelle loro strabilianti avventure!
Titolo: The Nightmare Before Christmas
Titolo originale: Tim Burton's The Nightmare Before Christmas
Regia: Henry Selick
Paese: USA
Anno: 1993
Durata: 73 min
Genere: Animazione, Commedia

Trama
Jack Skeletron è il capo di Halloween, villaggio abitato da mostri. Piuttosto insoddisfatto ed annoiato della sua vita e di dover continuamente dover spaventare bambini, scopre per caso nel tronco di un albero l'entrata al regno di Babbo Natale. Decide subito di mettere in atto un piano semplicissimo: rapire Babbo Natale e sostituirlo con se stesso per la consegna dei regali! Per fortuna a fianco di Jack ci sarà Sally, la bambola di pezza innamorata di lui da tempo, che lo aiuterà a risolvere tutti i guai che combinerà...

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5
La Casa Dei Fantasmi
Se siete come me e amate le case stregate, allora questo film è ciò che fa per voi. Fantasmi, misteri, nascondigli segreti... Vi appassionerà!
Titolo: La casa dei fantasmi
Titolo originale: The Haunted Mansion
Regia: Rob Minkoff
Paese: USA
Anno: 2003
Durata: 90 min
Genere: Fantastico, Commedia, Horror

Trama
Jim Evers e la moglie Sara, entrambi agenti immobiliari e soci in affari, stanno per avere il più grosso successo della loro carriera. O almeno è quello che pensano loro. Una notte ricevono una telefonata da un certo Edward Gracey che li invita a visitare una casa signorile risalente alla Guerra di Secessione. Jim e Sara decidono di andare a dare un'occhiata e partono alla volta dell'antico maniero insieme ai due figli. Giunta sul posto, la famiglia Evers non solo fa la conoscenza del malinconico ed eccentrico Gracey, ma si trova a fare i conti con gli altri inquilini della casa: 999 spettri...

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6
Hocus Pocus
Ci sono le streghe! E sono davvero spaventose (nell'aspetto ^_^)! Questo dovrebbe bastare per invogliare chiunque a guardare questa divertente commedia!
Titolo: Hocus Pocus
Titolo originale: Hocus Pocus
Regia: Kenny Ortega
Paese: USA
Anno: 1993
Durata: 100 min
Genere: Commedia, Fantastico

Trama
Nella migliore tradizione dei classici della commedia Disney, tre streghe vissute nel XVII secolo tornano ai giorni nostri per far fuoco e fiamme - in quel di Salem nel Massachusetts - nel momento in cui i loro inquieti spiriti vengono accidentalmente evocati nella notte di Halloween. Accusate di stregoneria e bandite trecento anni prima, le tre diaboliche fattucchiere avevano sempre sperato di poter tornare. Quel giorno è giunto ed il satanico trio si mette all'opera, gettando scompiglio con effetti comici devastanti.

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7
Halloweentown
Questo film è per i più piccini, ma ci sono tanta magia e tante zucche! Ed io non posso resistergli!
Titolo: Halloweentown - Streghe si nasce
Titolo originale: Halloweentown
Regia: Duwayne Dunham
Paese: USA
Anno: 1998
Durata: 84 min
Genere: Commedia, Fantastico, Avventura

Trama
Capostipite della saga fantastica di Hallowentown. La giovane Marnie deve essere iniziata alla magia entro il suo tredicesimo compleanno. Aiutata dalla nonna, affrontera' il Male Oscuro che minaccia la tranquillita' della citta'. 

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8
La Famiglia Addams
Bé, la famiglia più macabra che esista non può di certo mancare all'appello il giorno di Halloween! Chi è che non ha mai desiderato fare uno scherzetto coi fiocchi alla "mano"?!
Titolo: La Famiglia Addams
Titolo originale: The Addams Family
Regia: Barry Sonnenfeld
Paese: USA 
Anno: 1991
Durata: 97 min
Genere: Commedia, Fantastico

Trama
Entusiasti di tutto ciò che è macabro (e che essi trovano divertente e normale), gli stravaganti e innamoratissimi coniugi Gomez e Morticia Addams vivono nel loro sinistro maniero coi due lugubri figlioletti (la bambina Mercoledì e il maschietto Pugsley), la nonna megera, il mostruoso domestico Lurch, e una "mano" indipendente e tuttofare, capace di esprimersi efficacemente col solo movimento delle dita. Unico cruccio di Gomez è il senso di colpa che gli procura la scomparsa dell'amato fratello Fester, avvenuta venticinque anni prima, in seguito ad una lite con lui, e che egli ha cercato da allora invano, ricorrendo anche a sedute spiritiche. Con sincera gioia Gomez accoglie dunque un maturo sconosciuto (che somiglia un poco a Fester), accompagnato da un'abile mistificatrice, che si finge una dottoressa tedesca, la quale gli assicura di riportargli proprio l'amato fratello perduto.

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9
Coraline E La Porta Magica
Una storia intensa, un mondo parallelo tutto da scoprire, un'avventura fantastica in una realtà misteriosa... la porta magica deve essere aperta! 
Titolo: Coraline e la porta magica
Titolo originale: Coraline
Regia: Henry Selick
Paese: USA
Anno: 2009
Durata: 100 min
Genere: Animazione, Fantastico

Trama
Tratto dal romanzo di successo di Neil Gaiman e diretto da Henry Selick, regista di "The Nightmare Before Christmas", Coraline è il primo film d’animazione ad alta definizione in 3D girato in stop-motion. Il film narra la storia di una giovane donna che, passando attraverso una porta segreta della sua abitazione, scopre una versione alternativa della sua esistenza. Ad un primo esame, questa realtà parallela è stranamente molto simile alla sua vita reale – ma decisamente più interessante. Ma quando la bizzarra avventura inizia a diventare pericolosa, con una finta madre che fa di tutto per tenersi la “figlia” al suo fianco, Coraline può contare solo sulla forte determinazione e sul grande coraggio che la contraddistinguono – nonché che sull’aiuto di alcuni vicini e su un gatto nero parlante – per salvare i suoi genitori e alcuni bambini fantasma e tornare finalmente a casa.

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10
Monster House
Una prova di coraggio ambientata in una casa che terrorizzerà i protagonisti di questa storia e che difficilmente vi lascerà tornare indietro!
Titolo: Monster House
Titolo originale: Monster House 
Regia: Gil Kenan
Paese: USA
Anno: 2006
Durata: 90 min
Genere: Animazione, Fantastico, Horror

Trama
Nella notte di Halloween, tre ragazzini decidono di avventurarsi in una vecchia casa abbandonata. La tetra abitazione è un'attrazione troppo forte, per la fervida curiosità dei piccoli. A prima vista la catapecchia sembra abitata da fantasmi e mostri, in realtà non c'è nulla di tutto questo. Il vero mostro è la casa stessa.

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Allora? Avete visto alcuni di questi film? Qual è il vostro preferito di Halloween? O la vostra lista?


The Discovery Of The Week n°8


Buon inizio settimana a tutti! Oggi qui fa davvero freddo (almeno per me che sono freddolosa!) e non vedo l'ora di tuffarmi sotto le coperte e immergermi in un bel libro o guardare un bel film romantico, perché questa giornata ispira proprio calduccio e tante tante storie!

Ma vediamo cosa ho trovato stavolta per "The Discovery Of The Week", rubrica ideata da me in cui parlerò delle opere, appartenenti a qualsiasi categoria, che ho avuto il piacere di scoprire durante l'arco della settimana. Viene inserita nel blog ogni lunedì.

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Manga
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Io sono un'adoratrice dei manga, in particolare degli shoujo o shojo, ossia quei manga che raccontano storie che si rivolgono ad un pubblico femminile molto giovane, per lo più nell'età dell'adolescenza. Spesso in questi ultimi anni, per le trame coinvolgenti, appassionanti e vivaci e per le storie d'amore narrate che sono ricche di magia, suspense, magnetiche e davvero da batticuore, di quelle che ti fanno stare con il fiato sospeso e trepidanti fino all'ultima pagina, ho preferito i manga a molti romanzi young adult che ho letto. Oggi ho scoperto un nuovo shoujo che sembra davvero carino! Si intitola " Hiyokoi - Il pulcino innamorato" ed è scritto dalla giovane mangaka Moe Yukimaro. Questa è la prima opera dell'autrice pervenuta in Italia (edita da Planet Manga) e la trama è ingenua e spensierata. Per via della differenza abissale di statura tra i due protagonisti mi ricorda "Lovely Complex" di Aya Nakahara (anche se lì era il maschio ad essere basso e la femmina alta) e, quindi, si presume che anche qui siano presenti gag comiche, ma penso che questo manga abbia un tocco più dolce!

Titolo: Hiyokoi - Il pulcino innamorato
Titolo originale: Hiyokoi
Mangaka: Moe Yukimaru
Editore: Planet Manga
Pagine: 176 p. Prezzo: euro 4.50
Genere: Shoujo
Sottogenere: Commedia, Romantico, Scolastico
Anno di pubblicazione (in Italia): 2012

Trama
50 centimetri! Tanta è la differenza di statura fra Hiyoko e Hirose, suo compagno di banco a scuola. Trovarsi gomito a gomito finirà per spingerli a una bella amicizia, che presto per Hiyoko si tramuterà in qualcos’altro… Tuttavia, come può lei, minuscola, taciturna e timidissima, “raggiungere” un ragazzo estroverso, sempre al centro dell’attenzione e, soprattutto, così alto?! Scopritelo nel tenerissimo shojo di Moe Yukimaru, che sta riscuotendo un enorme successo in Giappone.

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Rapunzel - L'Intreccio della Torre

RECENSIONE "RAPUNZEL - L'INTRECCIO DELLA TORRE" DI NATHAN GRENO E BYRON HOWARD

Buon sabato a tutti! Ieri non ho inserito la rubrica"On The Night Table" perché sto leggendo gli stessi libri di cui vi ho già parlato, ma oggi posto la recensione di questo bellissimo film d'animazione Disney, che io ho amato all'istante e che mi ha fatto morire dalle risate!

Titolo: Rapunzel - L'intreccio della torre
Titolo originale: Tangled
Regia: Nathan Greno - Byron Howard
Paese: USA
Produzione: Walt Disney Animation Studios - Walt Disney Pictures
Anno: 2010
Durata: 94 min
Genere: Animazione, Avventura, Romantico, Commedia

Trama
Flynn Rider, il bandito più ricercato e più affascinante del regno, si ritrova costretto a stringere un patto con una ragazza dai lunghissimi capelli d'oro che vive imprigionata all'interno di una torre. L'improbabile coppia intraprende una rocambolesca fuga in compagnia di un cavallo "poliziotto, un camaleonte ultraprotettivo e una burbera banda di balordi. Grazie al suo bell'aspetto, la sua parlantina e una discreta dose di fortuna, il baldo fuorilegge ha sempre avuto vita facile. Ma una volta rifugiatosi nella misteriosa torre la buona sorte sembra avergli voltato le spalle per sempre. Flynn viene messo fuori combattimento, legato e preso in ostaggio dalla bella e stravagante Rapunzel!


Il mio voto


La mia recensione

L'universo Disney è da sempre un cielo notturno rischiarato da infinite stelle che illuminano la fantasia di bambini e adulti. E' inutile dire che la realtà sarebbe di gran lunga meno magica senza le sue creazioni. In fondo, che mondo sarebbe senza Disney?
"Rapunzel - L'intreccio della torre" è una delle sue fatiche più recenti, una fiaba emozionante, intrisa di buoni propositi e supportata dall'ironia. Un film d'animazione ben strutturato che ci guida alla scoperta della libertà e della lotta necessaria per ottenerla e lascia incantati grazie all'ottima grafica con cui sono state realizzate le immagini. Una carezza sul cuore degna dei più grandi classici.
La pellicola narra la storia di Rapunzel, una ragazza che ha sempre vissuto chiusa in una torre con l'unica compagnia di un camaleonte e delle visite di Gothel, la donna che lei crede sua madre. Rapunzel passa le sue giornate dipingendo le pareti della sua dimora, leggendo sempre gli stessi libri, canticchiando e rassettando, creando qualsiasi diversivo per scacciare la noia, in attesa del giorno in cui quella routine finirà. Ma il suo desiderio più grande è vedere il mondo, soprattutto le luci magiche che appaiono nel cielo durante ogni suo compleanno, e così, armata di speranza, sogna il modo per uscire dalla torre senza correre pericoli. Sua madre, infatti, le ha sempre proibito di mettere il naso fuori da quello che ritiene un rifugio dalle insidie del mondo. In realtà, Rapunzel è vittima inconsapevole di un inganno: Gothel non è la sua vera madre, ma la donna che l'ha rapita ai suoi genitori quando era appena nata e che l'ha sempre tenuta prigioniera con la persuasione soltanto per non perdere il potere che i lunghissimi capelli dorati di Rapunzel possiedono, ossia la capacità miracolosa di guarire i malati e donare la giovinezza.
Rapunzel ha sempre obbedito all'ordine di Gothel per paura di ferirla e per via dei timori che nutre verso le insidie che nasconde il mondo, ma un giorno, Flynn Rider, un giovane ladro scapestrato e in fuga, si nasconde casualmente nella torre e Rapunzel, spaventata e, allo stesso tempo, elettrizzata dalla novità di incontrare un'altra persona, si fa prendere dall'euforia e, dopo aver imprigionato il ragazzo utilizzando i suoi capelli come delle funi, lo costringe con un ricatto ad accompagnarla nel vicino regno per vedere quelle luci che ogni notte, il giorno del suo compleanno, volano nel cielo.
Qui inizia la vera avventura e vi assicuro che si tratta di un viaggio spassosissimo, all'insegna delle risate, del romanticismo e di tanto tanto divertimento. Il film, infatti, punta sull'ironia che nasce dall'incontro-scontro tra Rapunzel, fanciulla ingenua che ha sempre vissuto in una condizione di rassegnata solitudine e per cui ogni cosa che trova al di fuori della sua prigione è un'eccitante ed entusiasmante novità, e Flynn, cinico e disilluso, un ragazzo temprato dall'asprezza della vita, che si arrangia come può, ormai devoto agli aspetti materiali dell'esistenza. Due eccessi che costituiscono la chiave del film e danno voce alla coscienza della società. Da una parte, la capacità invidiabile di Rapunzel di vedere lo straordinario anche in ciò che è ordinario, dall'altra, invece, l'ostinazione di Flynn a non trovare altro che normalità in qualsiasi cosa, snobbando la bellezza che si presenta ai suoi occhi.
Punto focale della storia è la libertà. La libertà di scegliere, di essere, di diventare, di amare. Perché non è la solitudine a renderci liberi, ma l'unione. E per esserlo totalmente serve coraggio ed è così che Rapunzel deve affrontare un viaggio non solo in un mondo che non conosce, ma anche all'interno di una se stessa estranea e impavida, scovando nel suo cuore una forza che non sapeva di avere.
Il film ha un ritmo sostenuto e facile da seguire, la storia è narrata con umorismo e semplicità, e le immagini, in particolare quelle riguardanti la bellissima scena notturna delle lanterne sull'acqua, sono limpide ed effervescenti e trasportano lo spettatore in un regno dominato dalla meraviglia. I personaggi che compongono questo colorato affresco sono ben definiti e dannatamente umani nella loro imperfezione, sprizzano energia e simpatia da tutti i pori e bucano lo schermo. La figura di Rapunzel è tratteggiata egregiamente e non può non conquistare con la sua aria ingenua e vivace; lo stesso vale per Flynn, la personificazione dell'imperfezione maschile che provoca inevitabilmente un sorriso dietro l'altro, una tipologia di eroe molto lontana da quella del "principe azzurro". Una nota di merito va a Maximus, il goliardico cavallo della Guardia Reale che dà la caccia a Flynn e con cui sarà protagonista di numerose gag comiche. Perfino Madre Gothel, che rappresenta il nemico, appare talmente reale e sfaccettata che è impossibile non provare almeno un briciolo di simpatia nei suoi confronti.
Se questo film è uno spettacolo per gli occhi, per le orecchie è una goduria. La colonna sonora del film, composta da Alan Menken, è meravigliosa e le canzoni che integrano le scene sono frizzanti ed armoniose, da quelle più allegre come "Ho un sogno anch'io", a quelle più evocative come "Incanto della guarigione", per concludere con quella che, a mio parere, è la più bella, dolce, romantica e intensa di tutto il film, cioè "Il mio nuovo sogno", protagonista di una scena mozzafiato.
"Rapunzel - L'intreccio della torre" è una stupenda pellicola d'animazione per grandi e piccini, una storia che emoziona e dona la magia necessaria per sopravvivere in questo mondo e di cui troppo spesso facciamo a meno. Un film per tutti coloro che non smettono mai di sognare e di credere nelle fiabe.

                                                                                                                                              Monia Iori

Reflection n°1


Buon giovedì! Oggi ho deciso di postare "Reflection", rubrica ideata da me in cui parlerò delle copertine dei libri e delle locandine dei film che meglio esprimono lo spirito della storia che viene raccontata. Viene inserita nel blog senza una cadenza o un giorno precisi.

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Come ho già accennato venerdì scorso nella rubrica "On The Night Table", sto leggendo il bellissimo romanzo d'esordio di Virginia De Winter "Black Friars - L'Ordine della Spada", un libro davvero originale e appassionante che sta turbando le mie serate con il suo fascino gotico e oscuro. Ma, andiamo al succo di "Reflection"e, quindi, alla copertina che ho scelto, che come avrete capito appartiene proprio a questo romanzo.
Eccola qui! Come potete vedere è un'immagine molto dark, caratterizzata da toni scuri e leggermente inquietanti, che mettono in risalto il fulcro dell'ambientazione di "Black Friars", dove si concentrano cattedrali, cimiteri, chiese, mausolei, gallerie sotterranee, collegi e personaggi (umani e non) che indossano sempre mantelli e cappucci neri. Un'atmosfera irresistibilmente gotica che questa copertina riesce a trasmettere impeccabilmente. Spesso, le cover dei libri mentono e quando iniziamo la lettura di un romanzo veniamo catapultati in un mondo diverso da quello che avevamo immaginato. Questo è, invece, l'esempio di un perfetto "Reflection"!

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Hyperversum

RECENSIONE "HYPERVERSUM" DI CECILIA RANDALL

Buona sera a tutti! Oggi sono riuscita finalmente a scrivere la recensione di questo meraviglioso libro che ho letto questa estate e che non ho potuto recensire fino a questo momento perché il tempo, purtroppo, mi scivola tra le mani ^_^

Titolo: Hyperversum
Autore: Cecilia Randall
Editore: Giunti
Collana: Seriali
ISBN: 9788809055087
Pagine: 720 p.  Prezzo: euro 14,50
Genere: Romanzo
Sottogenere: Storico, Avventura
Anno di pubblicazione: 2006

Trama
Daniel ha una passione bruciante per un videogioco online, Hyperversum, che trasporta la sua fantasia nella storia. Dentro la realtà virtuale ha imparato a essere un perfetto uomo del Medioevo e conosce tutte le astuzie per superare ogni livello di gioco. Ian ha una laurea e un dottorato in storia medievale. Dalla morte dei genitori è diventato parte della famiglia di Daniel. Al rientro da un soggiorno di studi in Francia, Ian raggiunge la sua "famiglia acquisita" per una cena e, naturalmente, per tornare a giocare col suo amico Daniel al loro videogame preferito. Davanti allo schermo non sono soli: ci sono il piccolo Martin, Jodie, la ragazza di Daniel, e, collegati da un altro computer, Carl e Donna. Mentre vivono la loro avventura virtuale nel Medioevo, i ragazzi vengono sorpresi da una tempesta che li tramortisce: Daniel, Jodie, Ian e Martin si ritrovano in Fiandra, nel bel mezzo della guerra che vede contrapposti Francia e Inghilterra, Impero e Papato. Si apre per loro una nuova vita. Nuove strade, un nuovo amore...

Il mio voto


La mia recensione

Questa estate sono andata in biblioteca con l'idea di prendere in prestito un libro d'avventura, uno di quei romanzi corposi di 700-800 pagine che riempiono una stagione e si trasformano da semplice lettura in esperienza di vita. La mia scelta sarebbe ricaduta su "Le Cronache di Narnia" di C. S. Lewis, ma il caso ha voluto che quel giorno tale libro (solitamente immobile sullo scaffale a prendere polvere) fosse già in prestito e, così, i miei occhi si sono posati sulle coste colorate di tre romanzi che avevo sempre visto su quel ripiano, rimandando ogni volta l'eventuale lettura. Si trattava della trilogia di stampo storico e lievemente fantasy "Hyperversum" dell'autrice italiana Cecilia Randall (alias Cecilia Randazzo) e mi sono lasciata tentare. Ho affrontato il primo volume con una massiccia dose di pregiudizi e scetticismo, nonostante avessi trovato in rete recensioni entusiaste e ricolme di elogi e, come se non bastasse, l'addetta al prestito della biblioteca della mia città mi avesse consigliato caldamente tale titolo. Essendo testarda, ovviamente lì per lì sono rimasta nella mia posizione e, lasciatemelo dire, ho commesso un enorme sbaglio. Mai dare retta ai pregiudizi!
Dopo pochissime pagine, infatti, Hyperversum mi ha trascinata con sé indietro nel tempo e mi ha conquistata grazie ai suoi intrecci appassionanti, ai personaggi indimenticabili, all'accuratezza storica dello scenario, facendomi innamorare follemente e incondizionatamente di questa magnifica storia come non mi succedeva ormai da troppo tempo. Nei giorni di lettura mi sono portata questo libro ovunque andassi e avevo sempre in testa il tarlo della curiosità che mi divorava per sapere lo sviluppo degli eventi e immaginando quali peripezie avrebbero dovuto superare i protagonisti di questa avventura; attendevo che arrivasse la sera per immergermi tranquillamente nella lettura, ritardando di ora in ora il momento di chiudere il libro e dormire ... e guai a chi si permetteva di disturbarmi!
"Hyperversum" narra la storia di due amici fraterni: Daniel Freeland, studente universitario di fisica, e Ian Maayrkas, figlio adottivo dei coniugi Freeland e grandissimo appassionato di Storia Medievale, di cui sta conseguendo il dottorato. Entrambi, nonostante la differenza di età, hanno in comune l'interesse per un famosissimo gioco di ruolo per pc, ovvero "Hyperversum", dove possono partecipare ad avventure virtuali ambientate in un periodo storico a scelta. E' proprio durante una di queste partite che Ian e Daniel, durante un finto naufragio, vengono catapultati, insieme a Martin e Jodie, rispettivamente il fratellino e la fidanzata di Daniel, e Carl e Donna, due loro amici, indietro nel tempo, più precisamente nel 1214 in Fiandra, nel cuore del conflitto tra Francia e Inghilterra. Sconvolto e spaesato, il gruppo si ritrova in un mondo ostile e violento, estraneo alla modernità e lontano dalla sicurezza e dalla civiltà della realtà da cui provengono. Sotto la guida di Ian, che utilizza le sue conoscenze storiche per sopravvivere in quel luogo sconosciuto e intriso di pericoli, tentano disperatamente di trovare cibo e rifugio e, nello stesso tempo, di rintracciare Carl e Donna, dispersi durante il salto temporale. 
Tuttavia, i loro obiettivi si riveleranno complicati da raggiungere, soprattutto a causa dell'entrata in scena di Jerome Derangale, un cavaliere inglese temuto da tutti coloro che ne hanno sentito anche solo parlare e che utilizza metodi barbari e violenti per ottenere ciò che vuole. L'uomo non esita a mettere i bastoni tra le ruote al gruppo di amici e, in particolare, ad Ian, costringendoli ad una fuga disperata verso la salvezza e la libertà.  E' l'incontro casuale con Isabeau de Montmayeur, una bellissima e angelica dama appartenente ad uno dei Casati più importanti della nobiltà francese, a ribaltare il loro destino e a donargli un ruolo in quella società ostile. La fanciulla li aiuta nella loro evasione dai feudi dove è applicata la giurisdizione di Derangale e gli permette di entrare in contatto con il suo tutore, il Conte Guillaume de Ponthieu, uno dei feudatari che gode di maggior stima e rispetto alla corte di re Filippo Augusto. Il Conte accoglie i naufraghi sotto la sua ala protettiva e le avventure dei nostri eroi prenderanno una piega davvero inaspettata e sensazionale. Si troveranno coinvolti in duelli, battaglie, intrighi di corte, balli, banchetti, investiture e viaggi rocamboleschi da una parte all'altra della Francia, visitando castelli e monasteri e conoscendo cavalieri, fanti, scudieri e dame. Insomma, un arazzo medievale che delizia il palato come morbida crema.
Il merito del mio entusiasmo va, ovviamente, a Cecilia Randall che, con la sua scrittura pulita e semplice, il suo stile coinvolgente e appassionato, la sua prosa scorrevole eppure estremamente dettagliata, offre al panorama letterario un'opera di immenso valore. La trama, complessa e ricca di colpi di scena, che l'autrice è riuscita a creare, ha incollato il libro ai mie occhi con efficienza maggiore del bostik e mi ha tenuta sveglia fino alle prime ore del mattino con un interesse vivido e inesauribile, rapita dall'evolversi dell'intreccio e dalla crescita psicologica e morale di ogni personaggio.
Nei miei ultimi anni di lettrice, difficilmente ho trovato caratteri in grado di farmi innamorare, ma Ian, coraggioso, fedele, leale, splendente di onore e integrità, mi ha rubato il cuore. La Randall è riuscita con maestria a riportare in vita la figura, oramai quasi dimenticata, del cavaliere arturiano e dell'eroe che combatte le sue paure e si sacrifica per il bene di coloro che ama. Tanti sono i valori che vengono esplorati dall'autrice, ma uno prevale su tutti: l'amicizia. Il legame tra Ian e Daniel si basa su un sentimento di fratellanza solido e profondo, che ammalia con la sua candida assenza di egoismo e spinge entrambi ad agire continuamente l'uno in sostegno dell'altro. E' una delle amicizie più forti che abbia mai trovato in un libro e genera numerosi momenti di riflessione e commozione.
Cecilia Randall ha creato un mondo epico, che si distingue grazie all'anima che ha trasmesso in ogni elemento, dall'ambientazione storica precisa e accurata a quella geografica che non lascia spazio ad approssimazioni, passando per il labirinto di usanze e tradizioni medievali che conferiscono credibilità alla storia, e arrivando all'ineccepibile caratterizzazione dei personaggi principali, cioè Ian (per cui ho avuto un vero e proprio colpo di fulmine), Daniel (a cui mi sono affezionata con lo scorrere delle pagine seguendo il suo percorso da adolescente immaturo a giovane uomo e guerriero), il tenero Martin, la dolce Jodie, l'eterea Isabeau, l'orgoglioso Conte di Ponthieu, e di quelli secondari, a cominciare dal trio di cavalieri composto dall'ingenuo Henri de Grandpré, dal pragmatico Henri de Bar, e dall'indomabile cadetto Etienne de Sancerre (in assoluto il mio preferito), e continuando con la caparbia Donna e il codardo Carl.
L'autrice non ci fa mancare proprio niente e, per la gioia di coloro che, come me, non possono fare a meno del romanticismo, inserisce nell'intreccio una storia d'amore dolce e immortale, che sfida il tempo e lo spazio e fa sospirare di trepidazione, rendendoci vittime di un incessante batticuore.
Dopo solo 30 pagine, ho capito immediatamente che "Hyperversum", primo volume di una trilogia, era proprio ciò che cercavo: una lettura indimenticabile che mi ha trasportata in una realtà parallela che ho fatto fatica ad abbandonare. Ritengo che nel suo genere sia un romanzo praticamente perfetto, una storia dove ogni tassello trova il suo incastro e dove il mondo degli onori riprende vita bagnandosi d'oro. Una lettura consigliata a tutte le tipologie di lettore. 
"Hyperversum" è uno di quei romanzi che, quando con enorme dispiacere hai finito di leggere, stimola la formazione nella mente di un'unica domanda: "E, adesso, come farò senza questo mondo?". E' la fine di un meraviglioso viaggio e lascia disorientati e con lo stomaco contratto in un senso di vuoto e di perdita. Fortunatamente esistono libri del genere ... magari fossero tutti così.

                                                                                                                                                     Monia Iori 

The Mirror n°7


Buon mercoledì! Ed ecco "The Mirror", rubrica ideata da me in cui mostrerò le copertine dei libri e le locandine dei film che più mi hanno affascinata. La rubrica prende il nome dal fatto che, a mio avviso, non c'è niente di meglio di un'immagine per capire l'atmosfera raccontata in una storia e, se gli occhi sono lo specchio dell'anima, le copertine sono lo specchio dei libri e le locandine sono lo specchio dei film.

Ecco i migliori "Mirror" di questa settimana, che vede in scena di nuovo i libri!

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Copertine Libri
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- HOLLOWLAND (The Hollows n°1) - di Amanda Hocking
Questa splendida copertina mi piace perché sembra infuocata. Sono i colori così caldi e intensi che la rendono uno spettacolo per gli occhi, oltre ovviamente alla bellissima grafica nitida. Mi è piaciuta subito quando l'ho vista!


- ROMEO REDEEMED (Juliet Immortal n°2) - di Stacey Jay
Devo essere sincera: io avrei fatto il cielo di un azzurro un pò più scuro e intenso. Detto questo, trovo l'immagine qui sopra dannatamente romantica e dolce, sia per la posa dei due ragazzi che per lo scenario. E poi il particolare dell'acqua che si trasforma in una sorta di abito è geniale! Devo leggerla questa saga...


- EXILED (The Never Chronicles n°1) - di J. R. Wagner
Io adoro le atmosfere gotiche e questa sembra rientrare nella suddetta categoria, almeno secondo il mio gusto. E' un'immagine tetra e oscura e mi affascina. A parte il fatto che lo sfondo è stupendo, questa cover trasmette un senso di solitudine che intriga una lettrice del mio genere. Non so perché, ma quando l'ho vista mi ha fatto venire in mente "Il Conte di Montecristo"... forse per la scogliera e il mare in tempesta, anche se, non avendo letto tale libro, non so se c'entra qualcosa.


- DARKNESS FALLS (Darkness Falls n°1) - di Jessica Sorensen
Oggi sono in vena di qualcosa di diverso e questa copertina mi ha dato ciò che volevo. Un'immagine notturna condita da corvi e luna piena (ok, questo non è tanto diverso dal solito, lo so ^_^), ma con quel tocco di azione che fa la differenza. La ragazza in primo piano con lo sguardo truce e una spada da samurai (credo) ha stimolato il mio interesse che spera sempre nell'originalità.

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